Chi ha letto: “Fiorire d’inverno”?

“Ho sempre creduto che la vita fosse disporre sul tavolo, nel miglior modo possibile, le carte che ti sei trovato in mano. Invece all’improvviso ne arriva una che spariglia tutte le altre, e la vita è proprio come ti giochi quell’ultima carta”.

Tratto dal libro.

La biografia di una grande donna. Di una guerriera.

Nadia dichiarava in una sua intervista (credo la sua ultima) che l’importante non è quanto vivi ma come vivi.

Non ha importanza morire giovani o vecchi, basta aver vissuto intensamente.

Che senso ha morire anziani, ma aver vissuto in maniera scialba, senza progetti, senza stimoli, né aspettative?

Vivere una vita di routine e senza obiettivi non ti fa sentire ottimista, non ti fa apprezzare la vita. La vita è lo strumento prezioso che hanno consegnato nelle nostre mani, ma se non lo facciamo funzionare, non avrebbe nemmeno senso di esistere.

Mi piace paragonare la vita ad un pianoforte, uno strumento in grado di emanare dolci melodie, basta premere i tasti giusti.

L.M.